Biancheria da letto: guida all’acquisto

Il letto è un elemento importantissimo di ogni abitazione, ma anche e soprattutto per il benessere psico-fisico di chi vi dorme su, considerando che il sonno è un aspetto fondamentale della vita di ogni individuo. Generalmente, si pensa che la buona qualità di un letto sia determinata dalla base e dal materasso, ma non è del tutto vero: a compiere la sua parte, infatti, c’è anche la biancheria, che serve a rendere accogliente e confortevole il letto e adatto alle esigenze personali di ciascuno.

Come fare, allora, a scegliere la biancheria migliore? Ecco alcune dritte per conoscere meglio la biancheria da letto e tutte le sue caratteristiche!

Set biancheria da letto, misure e materiali

Un set di biancheria da letto completo deve essere composto da diverse componenti, che vanno dalla più aderente al materasso a quella più evidente e superficiale:

  • coprimaterasso;
  • lenzuolo con angoli;
  • lenzuolo senza angoli;
  • federe per i cuscini;
  • coperte;
  • piumini;
  • copriletto;
  • plaid.

Questo elenco, ovviamente, non deve essere necessariamente preso alla lettera. I vari elementi possono essere acquistati ed utilizzati tutti insieme o singolarmente, in base alle stagioni e al gusto personale.

Ognuno di essi, poi, deve essere scelto in base alle misure del proprio letto:

  • Matrimoniale: 160 o 180 cm di larghezza per il letto, circa 2 metri di larghezza per la biancheria;
  • Una piazza e mezza o alla francese: 130 o 150 cm di larghezza per il letto, circa 170 cm per la biancheria;
  • Singola: 80-90-100 cm di larghezza, circa 120 cm per la biancheria.

Per i lettini dei bambini, invece, dipende molto dall’età e, di conseguenza, dalla grandezza del lettino scelto. In commercio, comunque, esistono molte varianti che si adeguano alle misure più disparate.

Se si ereditano corredi familiari e, quindi, appartenenti alle nonne o alle bisnonne, bisogna prestare attenzione al tessuto: questi, infatti, erano realizzati principalmente con tessuti grezzi come canapa e cotone grezzo che, se esteticamente sono davvero meravigliosi, a contatto con la pelle si mostrano ruvidi e scomodi. Meglio utilizzarli, quindi, solo come abbellimento e optare per altro per coprire il materasso e se stessi, come il 100% cotone.

Di seguito, una guida su come scegliere le singole componenti:

Lenzuolo con angoli

Va posizionato sopra il materasso. Si tratta di un pezzo di stoffa rettangolare, costituito da un sistema di elastici che permette di renderlo perfettamente aderente al materasso ed è la base sulla quale ci si riposa. Proprio per questo, nonostante sia un tutt’uno con il materasso, rimane comunque morbido e confortevole.

Se si acquista insieme al lenzuolo superiore, i due saranno abbinati sia come fantasia, sia come tessuto. In alternativa, si possono comperare anche separatamente per creare degli abbinamenti creativi, magari accostando colori neutri o pastello che possono essere intercambiati tra loro.

Lenzuolo superiore

Serve da tramite tra la pelle e le coperte oppure, in estate, tra il corpo e l’ambiente. Per questo, deve essere morbido e accogliente, oltre che caldo nella stagione più fredda.

La sua dimensione deve essere, ovviamente, maggiore rispetto al lenzuolo con angoli e al materasso, dato che ogni angolo andrà ad incastrarsi tra quest’ultimo e la rete, creando una sorta di “tana” dove rifugiarsi nel momento in cui si decide di andare a dormire.
Nella sua parte superiore, il lenzuolo viene risvoltato per lasciar spazio al viso, per poi essere completamente steso nel momento del rifacimento del letto.

Copripiumino

Per i più freddolosi, il copripiumino è una valida alternativa alle semplici coperte, dato che svolge una doppia funzione: trasmettere il comfort migliore e proteggere la pelle da sudore, polvere e batteri. Generalmente, infatti, il copripiumino è disponibile in cotone e può essere acquistato in colorazioni diverse, da poter abbinare alle federe.

In poche parole, è una specie di sacco rettangolare, aperto su un lato per accogliere il piumino e, spesso e volentieri, è double face: lo si può posizionare, quindi, sia da un lato che dall’altro in base alla fantasia o alla colorazione che si preferisce! Inoltre, agevola nel rifacimento del letto, dato che il copripiumino è pensato come un vero e proprio copriletto: basta semplicemente tirarlo fin sopra i cuscini ed il gioco è fatto!

L’unico svantaggio risiede nel prezzo: il copripiumino è più costoso di un semplice piumino e, considerando che vanno cambiati con la stessa frequenza, serviranno diversi cambi per non rimanerne mai sprovvisti. Ogni volta, poi, bisognerà tirar via e metter dentro il piumino. In ogni caso, per via del comfort regalato, ne vale comunque la pena.

Federe

Consistono in piccoli sacchi realizzati con lo stesso tessuto del copripiumino o delle lenzuola, all’interno dei quali vanno inseriti i cuscini sui quali si poggia la testa durante il sonno. Servono principalmente a salvaguardare il cuscino da polvere e batteri.

Le tipologie disponibili si differenziano in base alla chiusura, che può essere:

  • a bottoni a pressione;
  • a bottoni con asola;
  • a laccetti da legare;
  • a cerniera;

In genere, le federe vengono vendute a coppie per i letti matrimoniali e quelli ad una piazza e mezza, singole per i letti singoli. In ogni caso, abbinando tra loro colori e fantasie, è possibile acquistarle anche indipendentemente dal resto della biancheria.

Copriletto

Si tratta di un grande pezzo di stoffa che serve, appunto, per coprire il letto in modo da proteggerlo dalla polvere e renderlo bello esteticamente. Dovendo coprire anche le lenzuola, le sue dimensioni sono superiori, tanto da toccare anche il pavimento, a volte.
In commercio, ne esistono diverse varianti in base al tessuto di composizione:

  • cotone;
  • lino;
  • pizzo;
  • jeans;
  • lana;
  • seta;
  • raso;
  • velluto;
  • ciniglia.

Anche in questo caso esistono i double face, che possono essere utilizzati da entrambi i lati.

Biancheria da letto in base alle stagioni

Quando si acquista la biancheria da letto è come se si stesse scegliendo un capo di abbigliamento, che non può andar bene per qualsiasi stagione. Ecco, quindi, come valutare e suddividere la biancheria da letto in base alle stagioni:

Stagione fredda

  • lenzuola più pesanti (lana, flanella, felpate);
  • un piumino con un grado di calore adeguato con relativi copripiumino da poter cambiare almeno una volta a settimana (frequenza con cui occorre cambiare generalmente anche le lenzuola tradizionali);
  • coperte pesanti corredate da plaid vari.

Il letto della stagione fredda deve essere, quindi, composto da:

  • coprimaterasso;
  • lenzuolo con angoli e federe;
  • copripiumino e piumino oppure lenzuolo superiore e coperte;
  • copriletto e plaid.

Stagione calda

  • lenzuola di cotone o di lino o addirittura di seta;
  • un piumino leggero con relativi copri piumini per la mezza stagione;
  • una coperta di cotone per ripararsi dalla brezza notturna nelle serate più fresche.

Il letto della stagione calda, quindi, comprenderà:

  • coprimaterasso;
  • lenzuolo con angoli e federe;
  • copripiumino con piumino leggero o coperta leggera di cotone;
  • copriletto leggero (di cotone o di lino).
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