Rimanere in casa ha i suoi pro e i suoi contro: da una parte, si ha più tempo da dedicare a se stessi e alla famiglia; dall’altra, non è sempre semplice trovare attività piacevoli e divertenti per occupare le ore libere senza annoiarsi, soprattutto quando si ha a che fare con i bambini. Come fare, allora, per intrattenerli in modo da far scorrere il tempo più velocemente?
8 giochi educativi per bambini da fare in casa
Può sembrare un’impresa ardua, ma non è impossibile passare molte ore in casa insieme ai propri bambini. Al contrario, può essere un modo per imparare insieme a loro giochi e attività nuovi, educativi, che possano aiutare i genitori a comprendere meglio il loro mondo e spingere i più piccoli ad approcciarsi a qualcosa di nuovo e creativo.
Hai esaurito le idee? Ecco per te 8 giochi educativi da poter svolgere anche in casa insieme ai tuoi bambini!
1. Lancia il dado e inventa la tua storia
Devi munirti di un paio di dadi e alcune immagini inerenti il mondo delle fiabe. Puoi ritagliarle da riviste e giornali, oppure disegnarle. A turno si lanciano i dadi, si scelgono 3 immagini e si inventa una storia che le veda come protagoniste. La si può scrivere, raccontarla a voce o riprenderla con un video. Rivederla, rileggerla o riascoltarla sarà ancora più divertente!
2. Condividi una storia e costruisci i personaggi
Stavolta bisogna scegliere un racconto con protagonisti gli animali, magari aiutandoti con libri di favole che hai già in casa. Bisognerà leggerlo a turno, in modo che la voce narrante cambi di volta in volta. A questo punto, realizza gli animali con fogli colorati seguendo i numerosi tutorial presenti su YouTube, ad esempio. Questa attività aiuterà i più piccoli nella lettura, ma anche nella manualità.
3. Pesca la tua carta e prova a farla indovinare
Se hai in casa un mazzo di carte illustrate hai la base perfetta per un gioco davvero divertente! A turno si pesca una carta e bisogna far indovinare il suo contenuto agli altri partecipanti. Per rendere il tutto più difficile, ma anche più stimolante, puoi farlo nella lingua straniera studiata a scuola dai tuoi figli!
4. Crea il tuo fumetto
Scegli un argomento difficile da spiegare e comprendere per i bambini e trasformalo in un fumetto. Rendere divertente un tema complesso aiuta i più piccoli nella comprensione e, soprattutto, nell’accettazione. Alla fine, lascia spazio alle domande e rispondi in modo esaustivo: sarà il modo migliore di rendere partecipi i tuoi figli di qualcosa più grande di loro.
5. Cucinando s’impara
La cucina è un ambiente molto stimolante per grandi e piccini e può essere un ottimo metodo per imparare meglio la matematica. Chiedi ai tuoi figli, ad esempio, di aiutarti con le dosi attraverso sottrazioni ed equivalenze. Il solo pensiero di essere dei piccoli chef renderà il tutto semplice e divertente!
6. Dipingere naturale
In assenza di colori acrilici o acquerelli, è possibile dipingere anche con elementi naturali. Sapevi, ad esempio, che il rosso si ottiene dalle barbabietole, il giallo dalla curcuma e il verde dagli spinaci? Alcune verdure possono essere utilizzate anche come stampini! Ovviamente, per evitare gli sprechi, utilizza prodotti di scarto.
7. Costruiamo un aquilone
Per imparare al meglio la geometria è utile costruire un aquilone! Munisciti di carta velina, stuzzicadenti lunghi, colla e spago; successivamente, realizza insieme ai tuoi bambini dei rombi da incollare tra loro. Occhio alle misure: il tutto deve combaciare alla perfezione!
8. Fazzoletto e tabelline
Per completare in bellezza la giornata, cosa c’è di meglio che di un po’ d’aria fresca? Porta i tuoi bambini in giardino o in terrazza e sfrutta il gioco del fazzoletto, in cui i numeri vengono chiamati attraverso la soluzione di semplici tabelline! Non solo aiuterà la loro mente, spingendola al calcolo, ma li terrà attivi anche fisicamente.
Inoltre, non dimenticare di prenderti cura di loro coinvolgendoli in altre attività svolte per te durante la giornata: palestra, shopping online, cura della persona. Li farà sentire meno soli e totalmente coinvolti nella vita dei “grandi”!