Come proteggere i capelli in inverno: 4 consigli utili

Quando sopraggiunge l’inverno e le temperature si abbassano i capelli vengono messi a dura prova, tanto da indebolirsi e appiattirsi per poi risultare fragili, spenti e propensi alla caduta. Il freddo, inoltre, non ha effetti negativi solo sulla chioma, ma anche sul cuoio capelluto che diventa sempre più sensibile. Al contempo, le ghiandole sebacee riducono la produzione di sebo e, di conseguenza, la protezione capillare diminuisce drasticamente.

Come si fa, allora, a proteggere capelli e cuoio capelluto dalle temperature rigide? Ecco 4 consigli da non lasciarsi sfuggire:

1. Detergere delicatamente

In primis è molto importante idratare il capello usando prodotti appositamente realizzati per preservare la struttura e il film idrolipidico. Con il freddo i capelli risultano più secchi, quindi hanno bisogno di uno shampoo nutritivo e riparatore, oltre che idratante, a base di oli naturali vegetali come quello di oliva o quello di jojoba.

2. Applicare maschere nutrienti

Dopo lo shampoo può essere utile applicare una maschera nutriente su radici, lunghezze e punte, preferibilmente a base di olio di cocco o di argan. La maschera deve agire per almeno 15 minuti per poi passare al risciacquo con acqua tiepida. Prima di asciugare, si possono applicare alcune gocce di olio di oliva per un effetto extra idratante e rigenerante.

3. Massaggiare il cuoio capelluto

I capelli opachi e spenti possono essere causati anche dall’alterazione del microcircolo, che non riesce ad apportare la giusta quantità di nutrimenti e ossigeno al cuoio capelluto. Per riattivarlo si possono praticare dei massaggi sul cuoio capelluto con i polpastrelli, partendo dall’attaccatura dei capelli e scendendo verso la nuca.

4. Seguire una dieta equilibrata

L’alimentazione è indispensabile per la bellezza e il benessere dei capelli, soprattutto in autunno e inverno. In particolare, non devono mai mancare vitamine B, C ed E, minerali come zinco e selenio, acidi grassi come omega3 e omega9. Di fronte a gravi carenze, si può sentire il parere del medico e valutare l’assunzione di integratori alimentari adeguati.

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