Come illuminare una cucina moderna

L’illuminazione dentro casa è sempre un terno al lotto. Non sempre, infatti, quello che a primo impatto piace risulta, poi, funzionale. Ecco perché è importante scegliere fonti di illuminazione che, se da una parte partecipano ad un arredamento moderno ed elegante, dall’altra devono essere efficaci e ricreare un ambiente accogliente e confortevole.

6 consigli per illuminare la cucina

Stai valutando le opzioni per rendere luminosa al massimo la tua cucina e non sai da dove iniziare? Ecco 6 consigli utili per ottenere il miglior risultato!

1. Sospensione con faretti incassati

La prima opzione potrebbe essere quella di installare dei faretti inseriti in sistemi di sospensione collegati direttamente al soffitto, che permettono di illuminare determinate zone della cucina senza intervenire direttamente sul tetto. Le sospensioni sono, generalmente, in legno e i faretti vengono ospitati all’interno di sottili travi collegate al soffitto tramite dei cavetti. Si tratta di fonti di luce talmente tanto sobri e poco ingombranti da risultare eleganti e funzionali allo stesso tempo.

2. Lampadari

Si tratta della soluzione più tradizionale in assoluto: i lampadari esistono da sempre e non perdono mai il loro fascino! Nel tempo, poi, sono stati creati modelli moderni e di design che si addicono perfettamente anche alle abitazioni più minimal e new age, offrendo la possibilità di ottenere luce diffusa da direzionare a proprio piacimento.

I lampadari, infatti, sono in grado di generare una luce capace di diffondersi ugualmente in tutto l’ambiente circostante e, al contempo, di direzionarsi in punti specifici illuminando determinate zone. In questo modo si avranno complementi d’arredo di buon gusto e una luce ottimale per accogliere gli ospiti e consumare i pasti con la luce adeguata.

3. Luci pendenti

Un’altra soluzione per rendere la cucina luminosa e funzionale prevede l’installazione di sistemi in sospensione dal soffitto, in grado di illuminare specifici punti quali il tavolo o il piano cottura. Si tratta dell’opzione migliore in caso di soffitti molto alti che, di solito, non permettono un’illuminazione adeguata. In questo modo, con un semplice collegamento al soffitto, l’ambiente apparirà leggero e luminoso allo stesso tempo.

4. Faretti sul soffitto

Mai sentito parlare di faretti a incasso? Sono perfetti per illuminare la cucina sia perché moltiplicano i punti luce, sia perché diffondono in modo omogeneo la luce in tutto l’ambiente circostante. Inoltre, in base alla direzione data ai faretti, è possibile dar vita a fasci luminosi direzionali da orientare su zone o superfici ben determinate, oppure raccordare spazi differenti della cucina (utile nel caso in cui si avesse a che fare con un open space, che unisce la zona giorno con l’angolo cottura).

5. Luci per l’isola

Se hai un’isola da cucina, allora il discorso cambia: hai assolutamente bisogno di una fonte di illuminazione in grado di ridefinire lo spazio, regalando ai singoli spazi nuove dimensioni e funzionalità. Proprio per questo, la soluzione migliore sta nell’installare delle fonti luminose ben specifiche, che vadano ad illuminare le singole zone e, in particolare, quella dell’isola in modo da sottolinearne l’importanza e, al contempo, di renderla omogenea con il resto dell’ambiente.

6. Luce dentro

Infine, se hai una cucina piuttosto piccola ed è difficile installare diversi punti di illuminazione, allora puoi sempre valutare le luci interne da posizionare dentro armadi, contenitori e cassetti per permetterti di trovare tutto quello che ti serve senza impazzire. Una valida soluzione è data dalla tecnologia LED, semplice e sicura oltre che ad alto risparmio energetico!

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